venerdì 18 luglio 2008

Duro lavoro / lavoro duro

Ieri sono stata con C. ad una serie di incontri di lavoro. C. e' un mio collega ma non lavoriamo a stretto contatto, in quanto ci occupiamo di cose diverse. Ma a volte capita che i nostri ambiti sconfinino. Abbiamo un rapporto un po' strano, anzi lui e' un po' strano, ha uno humour che talvolta non capisco. Comunque il rapporto e' sempre stato serio e professionale, anche perche' C. e' un bravo padre di famiglia. Tempo fa ad una festa avevo pero' notato che, un po' su di giri, non si era comportato proprio con la sua solita serieta'; inoltre un collega comune mi aveva fatto una battuta, insinuando che e' un furbetto con le donne e "sposato" tra virgolette.
E' un bell'uomo non c'e' che dire ma non mi piace particolarmente e poi non l'ho mai guardato sotto una luce diversa da quella professionale.
Be' ieri mentre eravamo in taxi penso che il caldo abbia fatto effetto anche su di lui. Premetto che venivo da una nottata passata in solitario senza riuscire a prendere sonno e trascorsa a trastullarmi con il mio corpo. L'eccitazione mi era rimasta addosso. Sul taxi, indossavo il solito top scollato e una gonnellina corta ma non troppo visto che gli incontri erano di lavoro. Fresca di depilazione brasiliana, non indossavo mutandine. C. a un certo punto fa una telefonata e mentre parla al cellulare mi mette distrattamente la mano sulla coscia coperta dalla gonnellina. Un gesto molto strano da parte sua, da dove arriva tutta questa confidenza? Penso che forse sto fraintendendo, ma d'altra parte, perche' non giocare un po'? E allora ho aperto un po' le gambe e mi sono sistemata il top in modo da far uscire un po' di reggiseno. C. ha continuato la sua telefonata ed ha preso a massaggiarmi la coscia, al che io ho allargato di nuovo finche' la sua mano ha incontrato la mia pelle nuda. C. chiude la telefonata e continuando a massaggiarmi mi sussurra: Siamo vicino a Termini, ci sono tanti alberghi che affittano ad ore qui vicino. Che dici?
E andava su, su, su.
Tra l'altro la zona di Termini mi ha sempre ispirato: ho sempre voluto sperimentare uno dei numerosi e squallidi alberghetti popolati da personaggi piu' svariati e le cui pareti trasudano sesso spinto solo a guardarle. Ma anche se la temperatura in quel taxi aveva raggiunto livelli abbastanza alti, ho pensato che non era il caso. Metto la mano sulla sua nerchia (devo dire che il ragazzo, al tatto, e' proprio ben dotato) e gli dico, cosi a meta' tra lo spudorato e l'innocente: "Ma sei matto? Sono una brava ragazza, non faccio queste cose". Lui ride, toglie la mano da sotto la gonna, mi sfiora il seno e mi risponde: "Hai ragione, sono proprio un porco". Io rido, gli stringo un po' l'uccello e poi mi metto al cellulare. Continuiamo la nostra giornata di incontri come se niente fosse.
C. mi ha guadagnato 1000 punti, e' proprio un uomo in gamba!

P.S. ho la macchina fotografica rotta, capisco che senza foto i post perdono un po', ma spero di recuperare al piu' presto
P.S.2 Nice che fine hai fatto?

lunedì 14 luglio 2008

Sabbia rovente

Non so voi...ma al mare io mi eccito ancora di piu'.

Innanzitutto il caldo, poi i costumi striminziti e l'essere circondati da corpi piu' o meno nudi. Il bagnasciuga, le docce sulla spiaggia...le occasioni per farsi notare e mostrarsi in pose sexy sono veramente tante.

Dopo una settimana di duro lavoro (scusate di nuovo l'assenza!) ecco un bel fine settimana passato al mare. Il mio compagno mi ha lasciato piu' volte sola sulla spiaggia, dove mi sono divertita ad assumere posizioni provocanti e compiere azioni sexy cercando di attirare l'attenzione degli uomini piu' o meno giovani intorno a me.

Indossavo dei costumini nuovi veramente carini, che abbassavo sempre piu' per favorire l'abbronzatura. La mattina presto mi mostravo in topless, cosa che faccio abitualmente fuori dall'Italia ma che cerco di evitare sulle spiagge con bambini. Mi fa sentire libera, mi piace mostrare il mio seno. Mi sono 'rivestita' e diretta sul bagnasciuga dove ho iniziato a giocare un po' con le onde e la sabbia, fino a tuffarmi e riemergere senza il pezzo sopra...non era voluto, e' proprio sceso da solo ma devo dire che e' stata una sensazione molto piacevole, cosi come piacevole e' stato togliersi i residui di sale sotto la doccia all'aperto, infilando le mani nel costume e palpando tette e culo proprio come le mani di un uomo. Mettersi la crema e' un altro gesto che si presta molto ai giochi di seduzione, soprattutto quando si tratta dell'interno coscia.

Il mio compagno mi ha raggiunto verso le 2 del pomeriggio, quando in spiaggia non c'era molta gente ma fortunatamente quei pochi che c'erano erano uomini. Si e' comprato un ghiacciolo e mentre prendevo il sole me lo ha ficcato in bocca dicendomi che non vedeva l'ora che gli succhiassi il suo cazzo. Poi mi ha messo la mano tra le gambe e ha iniziato a masturbarmi li sulla spiaggia...e' stato fantastico sia il piacere fisico che quello mentale, sapere di essere li profumata di mare sporca di sabbia e che i vicini potevano vederci, i miei capezzoli si sono induriti e mi sentivo una vera cagna in calore. Dopo 10 minuti ho deciso di abbandonare la spiaggia e continuare a fare la cagna altrove...

Di questi giorni al mare rimane una abbronzatura certamente sexy di cui cerchero' di postare qualche foto al piu' presto.

Voi femminucce come seducete in spiaggia? E voi maschietti, che pensieri fate?

attendo con ansia i vostri pensieri...

martedì 1 luglio 2008

Da grande voglio fare l'infermiera

Ieri sono stata dal dottore. Sono riuscita a fare sogni erotici anche con lui.
Ricordo che fino a una certa eta' andare dal dottore mi imbarazzava molto, diciamo fino ai 20 anni.
Poi raggiunta la maturita' e' diventata una cosa naturale. Da quando ho scoperto questo dottore (pochi mesi in realta'), si e' fatta una cosa eccitante. Le sue mani mi fanno impazzire, le immagino su di me mentre nello spogliatoio mi faccio scivolare via i vestiti e mi denudo per lui, che deve esaminare il mio corpo toccandomi.

Stamattina mi sono svegliata molto presto a causa del caldo ed ho subito pensato alla giornata di ieri e al suo ambulatorio. Mi sono eccitata quasi immediatamente e ancora mezza intontita ho preso la mano del mio compagno e l'ho guidata tra le mie gambe. Anche lui ancora addormentato ha iniziato a massaggiarmi, poi i miei liquidi lo devono aver fatto svegliare del tutto e ha continuato il lavoro in maniera piu' attiva, sgrillettandomi fino a farmi gemere di piacere. La mia mente annebbiata dal sonno e dal caldo pensava al dottore, ma sapeva che la mano non era la sua, e trovava tutto questo irresistibilmente delizioso.